Nome latino Hippophae rhamnoides L.
Nome italiano Olivello spinoso
Famiglia Elaeagnaceae
Descrizione
L’Olivello spinoso è un arbusto o piccolo alberello caducifoglio, alto fino a 9 m, con apparato radicale sviluppato il fusto è legnoso e molto ramificato con rami piuttosto rigidi, alcuni dei quali senza foglie e muniti di forti spine.
La corteccia è di un colore grigio-biancastra, mentre nei rami più giovani è scagliosa, quasi argentea. Le foglie sottili sono alterne, disposte a spirale, subsessili di forma lanceolata, di colore verde grigio sulla pagina superiore e tomentose verde argento su quella inferiore.
L’olivello possiede sia fiori maschili che femminili, sono piccolissimi e precoci, senza petali, compaiono con le prime foglie sui rami dell'anno precedente, quelli maschili sono sessili, riuniti in corti racemi amentiformi, mentre quelli femminili sono solitari o raggruppati in piccoli racemi.
I frutti sono delle pseudodrupe ovoidali, di colore giallo-aranciate.
Condizioni di crescita e habitat
La distribuzione regionale si concentra nella porzione centrale delle Alpi Carniche e discende sino al mare lungo il Tagliamento; la specie è stata osservata sui greti dei fiumi Cellina Meduna, cresce in siti sassosi, soprattutto sui greti dei fiumi, su pendii franosi e calanchi, preferibilmente su substrati calcarei, da 50 a 1700 m.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
Per raccogliere i frutti dell’Olivello spinoso si deve attendere l’inverno. Le prime gelate portano ad una marcata diminuzione dell’acidità e ad un ulteriore arricchimento vitaminico.
Conosciuta in regione Friuli è la salsa per bolliti e prosciutti di selvaggina “Aspretto di olivello spinoso”
L’Olivello spinoso ha molte proprietà fitoterapiche I frutti commestibili contengono acido malico, molta vitamina C e provitamina A (carotene) e sono leggermente acidi, aromatici, con proprietà astringenti e purificanti per cui vengono spesso utilizzati nei prodotti cosmetici. In Siberia vengono utilizzati per farne uno sciroppo o consumati crudi.
I frutti immaturi vengono impiegati anche per curare diarrea e dissenteria e possono venire applicati per arrestare piccole emorragie. I rami, le foglie e la radice producono un colorante di colore giallo.
L'Olivello spinoso viene anche coltivato come pianta ornamentale per i frutti vistosi che persistono per lungo tempo dopo la caduta delle foglie e in ingegneria naturalistica per consolidare pendii franosi e terreni arenosi costieri.
Storia e tradizioni
Il nome generico deriva dal greco 'hippophaés, -éos', che già in Dioscoride e Plinio designava una pianta spinosa di ambienti sabbiosi; il termine 'hippos' (cavallo), incluso nel nome, potrebbe riferirsi al fatto che per lo più in Cina e Mongolia si usava pulire il mantello dei cavalli con il succo dei frutti per renderlo lucido e brillante.
Bibliografia e Sitografia
http://www.saperesapori.it/News/tabid/306/articleType/ArticleView/articleId/622/Lolivello-spinoso.aspx#.W1bSLNUzaUk
http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=9817