Nome latino Asphodelus Albus
Nome italiano Asfodelo montano
Comune / Locale / Denominazione Asfodelo Montano
Famiglia Asphodelaceae
Descrizione:
L’asfodelo montano (Asphodelus Albus) è una pianta perenne della famiglia delle Asphodelaceae, che raggiunge un’altezza da 50 a 150 cm. Ha fusti eretti e non ramificati, ricoperti da foglie lunghe, strette e lanceolate che nascono da una rosetta alla base della pianta. Le foglie sono di colore verde chiaro e raggiungono una lunghezza fino a 50 cm. I fiori sono bianchi, con distinte strisce longitudinali rosate o brunastre sui singoli petali. L’asfodelo montano fiorisce da maggio a luglio e i fiori sono riuniti in densi grappoli di infiorescenze che si sviluppano lungo la cima del fusto. I frutti sono piccole capsule sferiche contenenti semi. La radice è decisamente carnosa.
Condizioni di
crescita e habitat:
L’asfodelo montano prospera in terreni asciutti, rocciosi e calcarei, soprattutto in prati soleggiati, pendii rocciosi, boschi luminosi e pascoli alpini. La pianta ama le posizioni soleggiate e i terreni ben drenati, può tollerare anche una moderata siccità. Si trova spesso nell’area mediterranea e nelle zone più elevate dell’Europa centrale, dei Balcani e dei Pirenei, dove si adatta bene ad habitat poveri di nutrienti e scarsi.
L’asfodelo montano viene
utilizzato in piantagioni selvatiche in posizioni soleggiate e asciutte,
soprattutto per i suoi bellissimi fiori e la consistenza delle sue foglie
erbacee. La densità di impianto consigliata è di 4-7 piante/m².
Usi culinari e proprietà fitoterapiche:
Tradizionalmente, le radici di asfodelo montano sono state utilizzate nella medicina popolare soprattutto come diuretico e blando lassativo, ma anche per problemi alla vescica e ai reni. Tuttavia, la fitoterapia moderna non utilizza spesso l’asfodelo montano a causa dei suoi possibili effetti collaterali. Le radici e le foglie contengono sostanze che possono essere tossiche in grandi quantità, per cui è necessario usare cautela nell’utilizzo. Non viene utilizzata in ambito culinario.
Storia e tradizioni:
L’asfodelo montano ha un
posto importante nella mitologia e nel simbolismo: nell’antica Grecia e a Roma
era associato all’aldilà e ai riti funebri in quanto si riteneva che aiutasse
le anime dei defunti ad attraversare il fiume che porta agli inferi o all’aldilà.
In alcune culture l’asfodelo montano era un simbolo di immortalità e di legame
con gli dei. L’asfodelo montano è anche un’attraente pianta ornamentale, con il
suo fusto alto ed eretto e le sue dense infiorescenze che aggiungono un tocco
piacevole alle piante semiselvatiche.