Nome latino Matricaria Recutita
Nome italiano Camomilla
Comune / Locale / Denominazione Camomilla
Famiglia Asteracea
Descrizione:
La camomilla comune (Matricaria recutita) è una delle piante medicinali più riconosciute e apprezzate d’Europa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Conosciuta per le sue proprietà lenitive, un tempo era un elemento fondamentale di ogni orto.
La pianta è una specie annuale che cresce fino a un’altezza di 20-60 cm. Ha caratteristiche foglie piccole e piumose su un gambo eretto, di solito ramificato. I fiori della camomilla sono costituiti da una parte centrale a forma conica (il calice) circondata da fiori bianchi a forma di piccola lingua. Fiorisce da maggio a settembre. Una caratteristica è data dal fatto che i fiori si aprono al mattino presto e si chiudono verso sera.
La camomilla comune ha un profumo forte e gradevole che ricorda quello delle mele, motivo per cui viene talvolta chiamata “erba mela”. Le sue proprietà medicinali sono legate al suo contenuto di olio essenziale che contiene camazulene, bisabololo e flavonoidi.
Condizioni di crescita e habitat:
La camomilla comune
(Matricaria recutita) cresce meglio in posizioni soleggiate e in terreni
sciolti, ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. Si adatta a un’ampia gamma
di tipi di terreno, ma evita i terreni paludosi e con un fondo argilloso molto
pesante. Si trova spesso nei campi, lungo i sentieri, nei prati e nelle aree
incolte. Prospera nei climi moderatamente caldi. La camomilla è resistente alla
siccità.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche:
La camomilla comune viene utilizzata in gastronomia soprattutto per preparare tisane, apprezzate per il loro effetto calmante e lenitivo. Il tè preparato con i fiori essiccati di camomilla ha un sapore delicato e leggermente dolciastro e viene spesso combinato con miele, limone o altre erbe. La camomilla è anche utilizzata come aroma naturale in dolci, sciroppi e bevande. I suoi fiori possono essere utilizzati come guarnizione o come aggiunta a insalate e dessert.
La camomilla comune è nota per le sue numerose proprietà medicinali utilizzate in fitoterapia. Ha effetti antinfiammatori, antibatterici, lenitivi e antispastici. L’infuso o la tintura di camomilla sono utilizzati per alleviare i problemi digestivi come flatulenza, crampi e mal di stomaco. Aiuta anche a combattere l’insonnia, l’ansia e ad alleviare lo stress. La camomilla è efficace nel trattamento di infiammazioni cutanee, ferite minori, eczemi e infezioni agli occhi. Il suo olio essenziale è utilizzato in aromaterapia per rilassare e ridurre lo stress.
Storia e tradizioni:
La camomilla comune (Matricaria recutita) ha una lunga storia di utilizzo. Gli antichi Egizi la veneravano come pianta sacra e la usavano per curare la febbre e come offerta agli dei. Nell'antica Grecia e a Roma veniva utilizzata per alleviare vari disturbi, in particolare disturbi digestivi e infiammazioni. Il medico greco Ippocrate raccomandava la camomilla per calmare il sistema nervoso.
Nel Medioevo la camomilla era un rimedio importante nei giardini monastici europei, dove i monaci coltivavano le erbe aromatiche per preparare medicinali. La camomilla veniva utilizzata come sedativo, nel trattamento di raffreddori e dolori e per migliorare la digestione. Nella medicina popolare di tutta Europa era considerata un rimedio universale, soprattutto per i disturbi femminili, come testimonia il suo nome latino “Matricaria”, che deriva dalla parola “mater”, che significa madre o utero.
Durante il Rinascimento e successivamente, la
camomilla trovò posto anche nella medicina ufficiale dell'epoca. Il suo uso si diffuse
in tutta Europa e con il tempo anche in altre parti del mondo. Oggi la
camomilla è ancora molto apprezzata ed è una delle erbe più utilizzate in
fitoterapia e per uso domestico.
Bibliografia e Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Asteraceae