Nome latino Ficus carica L.
Nome italiano Figo Moro da Caneva
Famiglia Ficeae
Descrizione
É una pianta arborea dal tronco corto e ramoso che può raggiungere altezze di 4-5 m; la corteccia è liscia e di colore grigio-cenere. Le foglie palmate sono di un verde brillante con 5 lobi e grosse nervature, la pagina inferiore è di un verde tenue. La fioritura avviene in due momenti diversi la prima a giugno, “fioroni”, la seconda “fichi” più piccoli e più scuri, da metà agosto a metà-fine settembre. I fiori del fico sono un’infiorescenza carnosa (siconio), ricca di zuccheri, di colore variabile dal verde al nero. Una piccola apertura apicale, detta ostiolo, consente l’entrata degli imenotteri pronubi.
Condizioni di crescita e habitat
È una pianta che ama ambienti luminosi si adatta a tutti i substrati, capace di vivere in ambienti caratterizzati anche da lunghi periodi di siccità, viene comunemente coltivata, si trova spontanea su muri e rocce il suo areale sembra andare dal bacino del Mediterraneo all'Asia occidentale.
La raccolta dei “Fioroni” più grandi ma meno saporiti, va dalla 2a o 3a settimana di luglio. Il frutto normale, più piccolo e più abbondante, con buccia più scura e più gustoso, va dalla metà di agosto per 3 o 4 settimane al massimo.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
Piatto tipico della zona è il Risotto al Figo Moro e Gorgonzola
Storia e tradizioni
Le prime testimonianze scritte risalgono al XIV° secolo, ai tempi della Serenissima, quando viene citato come “frutto speciale che i porta da Caneva”.
Bibliografia e Sitografia
http://www.figomoro.it
http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/figo-moro