Giaggiolo siberiano del Kojnik

Nome latino Iris Sibirica Subsp. Erirrhiza

Nome italiano Giaggiolo siberiano del Kojnik

Comune / Locale / Denominazione Giaggiolo siberiano del Kojnik

Famiglia Iridaceae

Descrizione:

Il giaggiolo siberiano del Kojnik (Iris sibirica subsp. erirrhiza) è una pianta perenne della famiglia delle Iridacee, alta da 50 a 80 cm. Ha fusti eretti, stretti, lunghi e diritti che crescono da rizomi sotterranei. Le foglie sono lineari, lanceolate, di colore verde chiaro, lunghe fino a 50 cm e larghe circa 1 cm. I fiori sono grandi, di 6-8 cm di diametro, e hanno un caratteristico colore blu-violetto con venature luminose sui petali. I fiori si sviluppano all’apice dello stelo e sono composti da tre petali esterni più grandi e tre interni più piccoli. Il giaggiolo siberiano del Kojnik fiorisce da maggio a luglio.

Condizioni di crescita e habitat:

Il giaggiolo siberiano del Kojnik vive in prati umidi e bagnati, paludi, acquitrini, sulle rive di fiumi, torrenti e laghi. Preferisce posizioni soleggiate o semiombreggiate e terreni ricchi e umidi. Tollera molto bene la presenza costante di acqua e si adatta ai prati allagati e ai terreni paludosi. La pianta è tipica delle zone umide dell’Europa centrale e orientale, dove cresce in pianura e in zone moderatamente montuose.

Usi culinari e proprietà fitoterapiche:

L’iris della Kojniška (Iris sibirica subsp. erirrhiza) non è una pianta commestibile e non viene utilizzata in cucina. In passato, alcune specie del genere Iris erano impiegate nella medicina popolare, in particolare i rizomi essiccati, che venivano usati per la preparazione di unguenti per la pelle, infusi contro la tosse e impacchi antinfiammatori. Tuttavia, queste pratiche non sono direttamente attribuibili a questa sottospecie rara e protetta. Oggi, per motivi di conservazione, l’uso terapeutico dell’iris della Kojniška non è consentito.

Storia e tradizioni:

Gli iris hanno una lunga tradizione simbolica nella cultura slovena ed europea, dove rappresentano saggezza, purezza e il legame con la natura. Il nome sloveno “perunika” deriva dal dio slavo del tuono, Perun, conferendo alla pianta un significato mitologico. L’iris della Kojniška, sottospecie autoctona dell’iris siberiano, è stata identificata solo nel XX secolo e rappresenta una delle peculiarità botaniche della Slovenia. È inserita nella rete ecologica europea Natura 2000 ed è diventata un simbolo degli sforzi per proteggere i prati umidi e la biodiversità vegetale rara.