Giglio Bulbifero

Nome latino Lilium Bulbiferum

Nome italiano Giglio Bulbifero

Comune / Locale / Denominazione Giglio Bulbifero

Famiglia Liliaceae

 Descrizione:

Il Giglio Bulbifero è una delle specie più carismatiche e riconoscibili della famiglia dei gigli (Liliaceae). È una pianta perenne con grandi fiori di colore arancione brillante, punteggiati da macchie rossastre più scure. I fiori hanno una forma particolare con sei petali rivolti verso l’esterno e spesso leggermente incurvati all’indietro. Ogni fiore ha sei stami con antere rossastre prominenti e un singolo pistillo che conferisce al fiore una forma simmetrica a stella. Di solito fiorisce da giugno a luglio.
Il giglio bulbifero raggiunge un’altezza di 30-100 cm, a seconda delle condizioni di crescita. Ha un gambo eretto e robusto, ricoperto da foglie lunghe e strette di colore verde scuro disposte a spirale intorno al gambo. Una delle caratteristiche di questa specie è la formazione di bulbi o gemme neri o marrone scuro che si sviluppano nelle ascelle fogliari. Le gemme servono per la riproduzione vegetativa e, quando cadono a terra, da esse germogliano giovani piante. Il giglio bulbifero è protetto nel nostro Paese ed è elencato come vulnerabile nella Lista rossa delle specie vegetali. Una delle ragioni principali della sua minaccia è sicuramente l’eccessiva raccolta.

Condizioni di crescita e habitat:

Il giglio bulbifero prospera in zone soleggiate o parzialmente ombreggiate. Cresce al meglio in terreni ben drenati, ricchi di sostanze nutritive, da leggermente acidi a neutri. La pianta non tollera i ristagni d’acqua che fanno marcire i bulbi.

In natura si trova nell’Europa centrale e meridionale, dove prospera nei prati soleggiati, per lo più montani, nei terreni calcarei e ai margini delle foreste. Si adatta ai climi più freschi e quindi tollera bene le temperature più basse e le condizioni invernali. Il giglio bulbifero è anche resistente alla siccità.

Usi culinari e proprietà fitoterapiche:

Il giglio bulbifero non è spesso utilizzato in gastronomia. Tuttavia, i giovani germogli e i bulbi di questa pianta sono utilizzati come specialità in alcune cucine tradizionali. In alcune culture i bulbi vengono cucinati o cotti al forno come contorno o accompagnamento a vari piatti. Il sapore è leggermente dolce, simile a quello di altri gigli commestibili, e leggermente amaro quando è crudo. Attenzione: il giglio bulbifero è una specie protetta in Slovenia e fa parte della Lista Rossa delle specie vegetali, quindi non può essere raccolto.

Non è comunque molto utilizzato nella medicina popolare anche se le sue proprietà antinfiammatorie sono note. Veniva usato tradizionalmente anche per trattare problemi della pelle come ustioni, ulcere e ferite. I fiori freschi o essiccati venivano immersi in acqua o olio ottenendo impacchi per lenire le infiammazioni e favorire la guarigione. I bulbi venivano talvolta utilizzati come blando sedativo o per alleviare il dolore, ma questi usi non sono così diffusi come per altre piante medicinali con effetti simili. Oggi il giglio bulbifero è utilizzato soprattutto a scopo ornamentale e i suoi usi medicinali sono stati per lo più dimenticati

Storia e tradizioni:

Il simbolismo del giglio bulbifero, insieme ad altri gigli spontanei, ha una lunga storia. Fin dall’antichità è stato ammirato per i suoi fiori arancioni brillanti che simboleggiavano passione, forza e vitalità. Nell’antica Grecia e Roma i gigli erano generalmente associati agli dei e venivano spesso utilizzati nelle cerimonie religiose come simbolo di purezza e fertilità.

Inoltre, in alcune culture era considerato un segno distintivo della felicità e dell’amore familiare, per cui un fiore di giglio stilizzato si trova spesso scolpito negli elementi in pietra delle case. Per il suo colore vivace, era spesso incluso nei bouquet da sposa e nelle composizioni floreali, dove rappresentava il desiderio di passione e longevità di un’unione.
Oggi è utilizzato soprattutto come pianta ornamentale, per abbellire giardini e parchi pubblici.

Bibliografia e Sitografia:

https://www.notranjski-park.si/izobrazevalne-vsebine/rastlinski-svet/lilijevke/brsticna-lilija
https://sl.wikipedia.org/wiki/Seznam_zavarovanih_domorodnih_rastlinskih_vrst_v_Sloveniji