Nome latino Solanum tuberosum L.
Nome italiano Patata di Ribis e Godia
Famiglia Solanaceae
Descrizione
Questa pianta ha tuberi grossi e tondovali, buccia bianco-giallo e liscia, pasta bianca; occhi superficiali, basso contenuto di sostanza secca. Le foglie sono pennate-composte, formate da 7-9 foglioline di diversa grandezza e alternate.
Le infiorescenze sono portate in posizione terminale, costituite da fiori con cinque petali. Questi sono di un colore che varia dal bianco puro al violetto chiaro, presentano degli stami gialli.
A causa dell'alcaloide tossico solanina contenuta al loro interno, i tuberi della patata possono risultare pericolosi se consumati crudi. La parte commestibile della pianta è rappresentata dal fusto sotterraneo, chiamato tubero.
Condizioni di crescita e habitat
La patata è una pianta eliofila, viene quindi coltivata in zone esposte alla luce del sole, in piena terra. Preferisce un clima temperato. Le irrigazioni devono essere regolari durante i periodi di prolungata siccità, durante le fasi della stolonizzazione, della formazione dei tuberi e dell’ingrossamento degli stessi.
Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno. Visto che il tubero cresce bene se mantenuto ad umidità costante e al buio, sono da evitare i terreni eccessivamente sciolti o sabbiosi. Necessita terreni ben drenati al fine di evitare ristagni d'acqua.
Si semina marzo (piantumazione dei tuberi o parte di essi), la raccolta avviene a circa 120-130 giorni dalla semina.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
Per quanto riguarda le qualità culinarie è resistente alla cottura, di colore abbastanza fermo, si presta ad ogni tipo di uso e di manipolazione. In cucina è consigliata per gnocchi, purea e minestre.
Alcune ricette locali sono il pane di patate, la minestra di riso e patate, la frittata con patate, il purè di fagioli e patate, il dolce di Ribis.
Storia e tradizioni
Prodotta nel Comune di Reana del Rojale e località di Godia in comune di Udine, la coltivazione della patata a pasta bianca nel comune di Reana del Rojale risale a tre generazioni, e negli anni ha subito qualche variazione; negli anni cinquanta le patate da seme venivano acquistate dalla Carnia, dove venivano coltivate solo varietà a pasta bianca (Bianca carnica, Slava).
Negli anni sessanta, con l’arrivo sul mercato delle varietà certificate, questo seme fu soppiantato da un’altra varietà sempre a pasta bianca: la Kennebec. In questo comune per valorizzare il prodotto si ritenne di creare una manifestazione per la promozione dei tuberi locali e per far conoscere le caratteristiche della patata a pasta bianca. Nacque così la Mostra Mercato Regionale della Patata che ormai è arrivata alla 21° edizione.
Bibliografia e Sitografia
http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/patate-di-ribis-e-di-godia/
http://www.mostrapatatefvg.it/
http://www.mostrapatatefvg.it/Pane-di-Patate.114.0.html