Nome latino Pyrus communis L.
Nome italiano Pera per Martin
Famiglia Rosaceae
Descrizione
È un albero da frutta di elevata vigoria con portamento semiassurgente nella fase giovanile. La chioma diventa però di tipo globoso con rami inclinati verso terra nella fase adulta e di senescenza. Varietà molto lenta ad entrare in produzione, ma molto longeva. Le piante mature raggiungono altezze elevate e diametri del tronco notevoli (fino a 60 cm). Possiede foglie ovali con l´apice acuminato di colore verde lucido, mentre la pagina inferiore risulta essere più chiara e in fase di germogliamento presenta una tomentosità bianca molto evidente, indicando che questa varietà potrebbe appartenere alla specie Pyrus nivalis. I fiori sono riuniti in corimbi, con numerosi stami dotati di grosse antere di colore rosso vivo.
I frutti di pezzatura piccola (ca. 80 g) a forma sferoidale con lungo peduncolo dritto o leggermente ricurvo, la buccia da prima è verdastra successivamente assume un colore marron cuoio, la polpa prima biancastra e di elevata consistenza e sapore tannico/astringente, poi marrone, morbida e dolce. Infine i semi sono ovati, lisci, bruno-nerastri. La raccolta avviene a fine ottobre inizio novembre a seconda dell'altitudine.
Condizioni di crescita e habitat
Trattasi di una varietà assai rustica (vegeta anche in vallate particolamente fredde, ad es. in Val Resia e in Val Raccolana), ama ambienti luminosi con suoli freschi, profondi e permeabili. Sopporta bene il gelo ma non le gelate primaverili. In Carnia i singoli alberi vengono ancora regolarmente gestiti con leggere potature ad anni alterni e con modeste concimazioni organiche. Non sono necessari interventi fitosanitari.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
Nelle diverse aree della Carnia, i frutti di Pêr Martìn sono ancora ben conosciuti, legati soprattutto alla produzione di sidro e di distillati.
Storia e tradizioni
La presenza di peri della varietà Pêr Martìn si è attestata nella regione FVG da tempi molto antichi.
In particolare, in Val Resia, ove alberi annosi sono ancora presenti i frutti sono denominati "te mìke rùske" (ovvero "piccole pere") e, per tradizione, venivano utilizzati per produrre sidro. La buona produzione di frutti da utilizzare per il sidro, è documentata dalla presenza di diverse strutture, comprensive di frantoio, torchio e di altre attrezzature.
Infine, i peri della varietà Pêr Martìn sono noti anche nelle aree montane slovene a ridosso del confine con l'Italia. In questo caso, sono denominati Tepka. Questa varietà da sidro sembra essere diffusa anche in altre aree della slovenia ed in Austria (Carinzia e Stiria).
Bibliografia e Sitografia
http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/pera-per-martin