Rafano

Nome latino Armoracia rusticana L.

Nome italiano Rafano

Famiglia Brassicaceae

Mese di raccolta X. - XI.
Leggero
Irrigazione medio

Descrizione 

Il rafano conosciuto anche come cren o barbaforte, è un’erbacea perenne di cui si utilizza la grossa radice a fittone, carnosa, soda, lunga fino a  50 cm. 

Ha fusto semplice, foglie ovato-oblunghe con margine seghettato e fiori bianchi, riuniti in racemi, dalla primavera all’estate. 


Condizioni di crescita e habitat 

Luce sole, tollera un po’ d’ombra

Temperature, fresche non ama il caldo

Acqua, non ama la siccità

Cresce negli orti, in terreni e campi freschi e ricchi di humus, formando vigorosi cespugli. Coltivata sia in pianura che in montagna fino 1400 m s.l.m. 

La raccolta nelle piante giovani si effettua a partire dal secondo anno di coltivazione poiché soltanto dopo questo tempo la radice è delle dimensioni giuste per essere consumata. 

Viene effettuata generalmente nel periodo autunnale.  Ha bisogno di irrigazioni regolari e di un’ambiente parzialmente ombreggiato.


Usi culinari e proprietà fitoterapiche

Piccantissima e molto saporita, la salsa al cren è una preparazione adatta ad accompagnare carni bollite o arrosti in genere. 

Questa salsa fa parte della tradizione culinaria di diverse regioni italiane come Piemonte, Friuli, Veneto, Trentino ed Emilia Romagna, ma anche fuori dai confini italiani il cren viene utilizzato per preparazioni come la salsa inglese fredda chiamata Horseradish sauce.


Storia e tradizioni

Pare che il rafano fosse già noto ed apprezzato dai greci intorno al 1000 a.C. ed in Gran Bretagna prima dell'arrivo dei romani.


Bibliografia e Sitografia

http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=225

Situati nei seguenti giardini e sezioni tematiche:

Friul