Nome latino Sambus nigra L.
Nome italiano Sambuco
Famiglia Adoxaceae
Descrizione
Il sambuco è un albero o spesso un arbusto, alto fino a 10 m, con chioma espansa, densa e globosa; il tronco è eretto e molto ramificato fin dalla base, sinuoso e spesso biforcato; i rami sono opposti ad andamento arcuato e ricadente.
Le foglie sono opposte, composte e imparipennate, formate da 5-7 segmenti ellittici e acuminati con margine seghettato e odorano di un intenso odore fetido.
L’infiorescenza è un corimbo ombrelliforme appiattito, multifloro di circa 20 cm di diametro, i fiori piccoli con corolla di colore bianco-lattea.
Il frutto è una drupa sferica di colore nero, lucida, diametro circa di 6 mm.
Condizioni di crescita e habitat
Il sambuco nero è una specie presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana superiore. Originaria di boschi di forra freschi ed umidi si è poi diffusa in ambienti disturbati ed è oggi comunissima presso gli abitati.
La fioritura avviene fra aprile e giugno, la raccolta dei fiori a maggio
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
È una pianta da cui si possono estrarre varie sostanze, tra cui tannino, saccarosio, olio essenziale, coloranti, cera e resine; per questo è utilizzata nella medicina popolare.
I fiori sono utilizzati per preparare bevande, i frutti per sciroppi, marmellate, succhi e liquori. Bisogna prestare attenzione perché le foglie se ingerite sono tossiche.
Un dolce da preparare in cucina è il Pancake ai fiori di sambuco
Il nome generico deriva dal greco 'sambuke', uno strumento musicale costruito con legno tenero; il nome specifico allude al colore nero dei frutti.
Bibliografia e Sitografia
http://mitel.dimi.uniud.it/flora/scheda.php?id=752
http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=11933