Sorbo degli uccellatori

Nome latino Sorbus Aucuparia

Nome italiano Sorbo degli uccellatori

Comune / Locale / Denominazione Sorbo Degli Uccellatori

Famiglia Rosacee

Descrizione:

Il sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) è un albero a foglie caduche o un grande arbusto della famiglia delle Rosacee che cresce dai 5 ai 15 metri di altezza. Ha una chioma eretta e ramificata, con giovani germogli leggermente pelosi che in seguito diventano lisci. La corteccia è inizialmente liscia e grigia, ma si fessura leggermente negli alberi più vecchi. Le foglie sono composte, pennate e costituite da 9-15 foglioline strette ed ellittiche con margini dentati, di colore verde scuro sul lato superiore e più chiaro su quello inferiore. I fiori sono bianchi, piccoli e raggruppati in grandi infiorescenze a ombrello e dense, che sbocciano da maggio a giugno. I frutti sono piccole bacche rotonde di colore rosso-arancio che maturano all’inizio dell’autunno e rimangono sull’albero per tutto l’inverno.

Condizioni di crescita e habitat:

Il sorbo degli uccellatori si adatta a diversi tipi di terreno, ma dà il meglio di sé in terreni leggermente acidi, ben drenati e moderatamente umidi. È una pianta estremamente resistente che tollera il freddo, il vento e i luoghi esposti, per questo si trova spesso nelle zone montuose dell’Europa, fino a 2000 metri di altitudine. Cresce ai margini delle foreste, nei boschi luminosi, nei prati alpini, lungo i sentieri forestali e su terreni degradati come le gallerie minerarie e i terreni agricoli abbandonati. È comune in tutta Europa, comprese le zone di media e alta montagna.

Il sorbo degli uccellatori è incluso nelle piantagioni spontanee come albero pioniero di medie dimensioni, con una buona tolleranza al gelo, una discreta resistenza al vento e un temporaneo allagamento delle radici. È sensibile alla siccità estiva prolungata. Si fa notare soprattutto da agosto a ottobre, quando produce in abbondanza frutti rotondi di colore rosso vivo che sono cibo per gli uccelli. Da piantare in posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata.

Usi culinari e proprietà fitoterapiche:

Le bacche del sorbo degli uccellatori sono commestibili ma un po’ astringenti, quindi vengono utilizzate più spesso dopo la lavorazione. I frutti vengono utilizzati per preparare marmellate, gelatine, composte e liquori. I frutti sono ricchi di vitamina C e antiossidanti, ma da crudi possono causare una leggera indigestione, quindi è consigliabile cuocerli prima di mangiarli. Anche il sorbo è noto nella medicina popolare per i suoi effetti benefici. I frutti e la scorza sono utilizzati come blando lassativo, diuretico e per alleviare l’indigestione. I frutti sono anche tradizionalmente usati per rafforzare il sistema immunitario e curare il raffreddore.

Storia e tradizioni:

Nel corso della storia il sorbo degli uccellatori è stato spesso associato nella cultura europea alla magia e alla protezione dagli spiriti maligni. Nella mitologia norrena era considerato un albero sacro associato agli dei. Nella tradizione slava veniva piantato vicino alle case perché si pensava che portasse fortuna e allontanasse le forze del male. Il nome “aucuparia” deriva dalla parola latina che indica la caccia agli uccelli, poiché le bacche di pernice venivano utilizzate durante la caccia per attirare gli uccelli. Il sorbo degli uccellatori è anche un’importante pianta mellifera e i suoi frutti sono un’importante fonte di cibo per molte specie di uccelli e animali selvatici, soprattutto in inverno. Inoltre, viene spesso utilizzato nelle piante ornamentali per i suoi bellissimi fiori e i suoi frutti attraenti.