Nome latino Prunus domestica L. cfr. California Blu
Nome italiano Susino blu
Famiglia Rosaceae
Descrizione
È un albero a discreta capacità pollonifera che non supera i 5 metri di altezza, mai slanciato, dalla chioma aperta di ottima capacità fruttifera. Le foglie sono piccole, alterne e tomentose su ambo le pagine, leggermente più ampie del selvatico. I fiori bianchi sbocciano in aprile anticipando sempre le foglie. Il frutto è tondo ovoidale blu, ricoperto da una pruina cerosa. Il seme è un nocciolo a forma di mandorla accorciata delle dimensioni di un centimetro e mezzo di lunghezza. La maturazione scalare è la più lunga conosciuta, di circa un mese e più.
Condizioni di crescita e habitat
Predilige terreni di medio impasto, irrigui. Non si pota, si asseconda la naturale fruttificazione, dato che la pianta ha un buon equilibrio nella quantità e dislocazione dei frutti. Questi si raccolgono mediante reti, poiché la maturazione avviene solo all’ultimo giorno pre – cascola.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
Il migliore crudo per l’equilibrato rapporto consistenza, zuccheri e aromi.
Dal sapore dolce, molle, asciutto e profumato, ben bilanciato. Consumato preferenzialmente crudo. Analogamente alle varietà antiche si ipotizzano proprietà rinfrescanti, vitaminizzanti, regolatrici intestinali, emollienti ed astringenti.
Storia e tradizioni
L’esemplare viene da un appassionato di agricoltura, il Sig. Emilio Bordin di Caerano di San Marco (Treviso). Non si hanno altre notizie.
Bibliografia e Sitografia
AA. VV., Scoprire riconoscere usare le erbe, Milano 1997.