Susino verde

Nome latino Prunus domestica L. cfr. ‘Claudina’

Nome italiano Susino verde

Famiglia Rosaceae

Mese di semina XI - II
Mese di raccolta VII-VIII
Leggero ☀️☀️☀️
Irrigazione basso

Descrizione

È un albero a debole capacità pollonifera che non supera i 5 metri di altezza, mai slanciato, dalla chioma aperta a discreta capacità fruttifera. Le foglie particolarmente scure sono alterne e tomentose su ambo le pagine, più ampie del selvatico. I fiori bianchi sbocciano in aprile anticipando o quasi le foglie. Il frutto è tondo e verdastro, ricoperto da una pruina cerosa. Il seme è un nocciolo a forma di mandorla accorciata delle dimensioni di un centimetro di lunghezza.


Condizioni di crescita e habitat 

Si coltiva come gli altri susini europei da produzione, ama però maggiori temperature.


Usi culinari e proprietà fitoterapiche

Probabilmente veniva utilizzato come contorno di secondi.

Dalla polpa soda, dolce anche da acerbo, pastoso e molto dolce da maturo.

Analogamente alle varietà antiche si ipotizzano proprietà rinfrescanti, vitaminizzanti, regolatrici intestinali, emollienti ed astringenti.


Storia e tradizioni

Tramandato come nuova introduzione, probabilmente è l’antenato delle attuali susine Regina Claudia, e come tutte le entità “estere”, non Venete, allora veniva ritenuto francese, da cui l’appellativo di “ amoi de fransa”. Probabilmente originario dell’Italia del Centro – Sud.


Bibliografia e Sitografia

AA. VV., Scoprire riconoscere usare le erbe, Milano 1997. 

Situati nei seguenti giardini e sezioni tematiche:

Orto del Brenta