Nome latino Origanum vulgare L.
Nome italiano Origano comune
Famiglia Lamiaceae
Descrizione
L’origano è una pianta perenne, cespugliosa, che a maturità diviene semiarbustiva, estremamente variabile nell'aspetto e gradevolmente profumata può raggiungere un’altezza 20÷60 cm.
Le foglioline sono opposte di forma ovale-allungate con breve picciolo, spesso con margine intero e peloso. I fiori sono portati da corti peduncoli e riuniti in capolini terminali di colore rosato o bianco.
Condizioni di crescita e habitat
L’origano vive in luoghi aridi e assolati, boschi radi e luoghi sassosi, rupi, soprattutto su terreni gessosi.
Queste piante si possono moltiplicare per divisione dei cespi o per talea, a primavera (aprile o marzo), mentre la semina si effettua da fine febbraio marzo. La raccolta, per uso culinario deve avvenire prima della fioritura.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
È una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo.
Storia e tradizioni
Il nome generico deriva dal greco “oros” = “montagna” e “ganos” = “splendore” "splendore di montagna", in relazione alle sue origini di pianta selvatica che cresce sulle montagne; il nome specifico da "vúlgus"= volgo: comune, diffuso, frequente.
Bibliografia e Sitografia
http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=9211
http://mitel.dimi.uniud.it/flora/scheda.php?id=611