Cipolla bianca tonda di Chioggia Ecotipo

Nome latino Allium cepa L. Ecotipo 1: Musona bianca di Chioggia; Ecotipo 2: Agostana di Chioggia

Nome italiano Cipolla bianca tonda di Chioggia Ecotipo

Famiglia Liliaceae

Mese di semina IX
Mese di raccolta IV-VI
Leggero ☀️☀️☀️
Irrigazione basso

Descrizione

L’area di produzione si può identificare con il territorio del comune di Chioggia, località Sottomarina.

È pianta da pieno sole e raggiunge altezze pre-raccolta di circa 40-60cm.

La Musona, vista la suo precocità, può avere una forma non perfettamente rotondeggiante, di colore bianco acceso, con leggera decolorazione verde sullo stelo, quando si raccoglie fresca. L’Agostana è perfettamente tondeggiante di colore totalmente bianco avorio.


Condizioni di crescita e habitat 

Il seme raccolto a fine Agosto, per la varietà Musona, viene seminato in semenzaio a terra “basaro” a settembre, trapiantata poi ai primi di Novembre veniva, durante il periodo invernale, protetta dai venti marini carichi di sale e sabbia abrasiva con delle arelle, frangivento in canna palustre. La raccolta di questa varietà precoce, inizia ad Aprile come cipollotto per concludersi a Giugno. L’agostana si semina in Febbraio e si trapianta ai primi di aprile con raccolta estiva. Dopo il trapianto la crescita è molto lenta e perciò teme la competizione con le erbe spontanee, che vanno controllate con lavorazioni meccaniche e manuali durante tutto il ciclo produttivo.


Usi culinari e proprietà fitoterapiche

La cipolla è un cibo “povero” perché facile da coltivare e conservare. Si può consumare cruda, in zuppe, base per qualsiasi sugo di verdure carni, pesce o da sola, accompagna vari tipi di pietanze quali sarde fritte che vengono servite con cipolle cotte con aceto e caramellate, pinoli e uvetta, sarde in saor, fegato alla veneziana con cipolle,  fegato ala venexiana, zuppa di cipolle, supa de segoe.

Le tuniche formanti il bulbo sono tenere e di facile cottura. La Musona è più delicata e dolce della Agostana che si presenta più pungente.

Ha un basso contenuto calorico, diuretica e ricca di vitamine e sali minerali. Molto conosciuta anche per la sua azione antibatterica.


Storia e tradizioni

La storia lega questo prodotto di terra al Mare Adriatico. Quando non esistevano le barche a motore, la flotta dei pescherecci di Chioggia restava in mare per mesi e si usava il “saor” per conservare il pesce da mangiare. Nelle note agli “atti notarili del catasto austriaco 1827”  viene indicata  come coltura di pregio.


Bibliografia e Sitografia

http://www.agricoltura.provincia.venezia.it/html/att_promozione_prodotti.asp?IDCat=6&view=dett&IDItem=43

Situati nei seguenti giardini e sezioni tematiche:

Orto del Brenta

Gurmanski užitki