Nome latino Allium cepa L.
Nome italiano Cipolla della Val Cosa
Famiglia Amaryllidaceae
Descrizione
La cipolla rossa di Cavasso e della Val Cosa è una pianta erbacea a ciclo biennale, anche se viene coltivata annualmente. È un ecotipo locale che si è selezionato nel tempo e si è adattato al suo ambiente di coltivazione; si distingue per avere un bulbo di medie dimensioni, di forma rotonda, schiacciato in modo caratteristico ai poli e con una certa variabilità nella pezzatura che deriva dalla ricchezza di biodiversità contenuta nel suo patrimonio genetico.
Il colore della parte interna è bianco, con venature roseo violacee a maturazione. Le tuniche esterne assumono una colorazione rosa intenso da cui deriva il nome.
Le foglie sono alterne e sono formate da lamina e da guaina; quest’ultima si inserisce nel girello, che costituisce il fusto della pianta nella fase iniziale del suo sviluppo. Il fiore è riuniti in un’ombrella, all'apice di peduncoli eretti.
Il frutto è una piccola capsula che contiene semi neri. Il bulbo è costituito da guaine che diventano un organo di riserva; nel primo anno di vita le guaine si ingrossano e si trasformano in tuniche carnose e concentriche nella parte più interna, mentre esternamente assumono una consistenza cartacea, di colore variabile.
È una pianta commestibile, con il cuore del bulbo croccante e dolce, mai piccante; ciò la rende un ottimo ortaggio anche da mangiare crudo e mai piccante.
Condizioni di crescita e habitat
Questa pianta predilige aree soleggiate, resiste molto bene al freddo ma non ama le escursioni climatiche troppo forti. È un ortaggio poco esigente per quanto riguarda l’acqua, abbisogna di somministrazioni irrigue solo quando il terreno è completamente asciutto. Ama il terreno di medio impasto, tendente allo sciolto, ben areato. Gli appezzamenti più adatti si trovano in zone soleggiate, areate e lievemente declivi.
La cipolla rossa di Cavasso e della Val Cosa viene coltivata in un territorio relativamente limitato, nella zona pedemontana del Friuli Venezia Giulia Occidentale compresa tra i torrenti Meduna, Cosa e Arzino, nei comuni di Castelnovo del Friuli, Travesio, Clauzetto, Sequals e Meduno. Questo territorio era caratterizzato fino a una cinquantina di anni fa dalla ricchezza delle sue coltivazioni orticole.
La semina, viene fatta nei mesi di gennaio, febbraio, marzo i semenzali da aprile vengono messi a dimora in un terreno friabile ed aerato. È attuata la rotazione del terreno e la consociazione con carote, sedano e prezzemolo. La raccolta avviene ad agosto e si conserva in trecce tutto l'anno.
Usi culinari e proprietà fitoterapiche
La cipolla di Cavasso e della Val Cosa ha una composizione particolarmente interessante in quanto è un ortaggio formato da circa il 92% di acqua, il 5,7% di carboidrati, le proteine e le fibre sono pari a circa l’1% e i grassi non superano lo 0,1%.
Va sottolineata la sua ricchezza in vitamine del tipo A, B1, B2, C, E e in sali minerali tra i quali si ricordano il calcio, il magnesio, il fosforo, il ferro e il manganese. Dopo la raccolta viene spesso messa in agrodolce o trasformata in conserve anche in abbinamento con altri ortaggi e con le mele antiche.
Fra le ricette ricordiamo il risotto dell’orto di casa con cipolla rossa di Cavasso, la vellutata di cipolla di Cavasso Nuovo e della Val Cosa, la pasta del becco, Cipolla di Cavasso e della Val Cosa al Forno, il tortino con farina di mais antichi ripieno di Montasio e cipolla di Cavasso e della Val Cosa.
Per quanto riguarda le proprietà fitoterapiche, oltre a essere un potente stimolante di tutte le funzioni organiche, favorisce la funzionalità renale agevolando l'eliminazione delle scorie di azoto e mantenendo l'elasticità arteriosa. È ipoglicemizzante/antidiabetica in quanto contiene glucochinina. Può essere utilizzata anche per numerosi impieghi terapeutici: nel campo della dermatologia potrebbe essere utilizzata anche come antibiotico e antibatterico.
Ha anche significative azioni curative: grazie alla sua funzione antibiotica fa bene alle vie respiratorie; combatte varie malattie come l'ipertensione, l'arteriosclerosi e la senescenza. Alcune altre proprietà sono quelle di diminuire il colesterolo e i lipidi nel sangue.
Nella fibra sono presenti particolari componenti, i fruttani, che contribuiscono alla selezione della flora intestinale.
E’ ricca anche di flavonoidi, soprattutto antocianine nel caso delle cipolla con colorazione rosa o rossa, che sono importanti per la loro azione antiossidante e per la capacità di attivare un certo effetto diuretico. Si caratterizza per una elevata digeribilità.
Molte proprietà si perdono con la cottura quindi è preferibile consumarla cruda.
Storia e tradizioni
La coltivazione era molto redditizia e le donne, a fine gennaio, le seminavano in un terreno riparato, la trapiantavano dopo un paio di mesi e la raccoglievano alla fine dell’estate.
Dopo averle lasciate riposare e asciugare nelle soffitte delle case, intrecciavano i gambi con erba di palude – che qui chiamano palut – particolarmente resistente e flessibile, e formavano le riesti, le trecce, fatte con le cipolle più grandi.
Le cipolle piccole erano invece destinate alla conservazione sotto aceto. L’industrializzazione, il terremoto del 1976, nonché il consumismo di massa più che di qualità, ridusse drasticamente la produzione di questo ortaggio che si limitò ad essere coltivato negli orti degli abitanti della zona esclusivamente per un uso personale.
Bibliografia e Sitografia
http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/cipolla-rosa-della-val-cosa-cipolla-rosa-di-castelnovo-del-friuli-e-cavasso
https://www.associazionecipollarossadicavasso.it/
http://www.turismofvg.it/Presidi-Slowfood/Cipolla-di-Cavasso-e-della-Val-Cosa
http://www.slowfoodfvg.it/presidi/cipolla-di-cavasso-e-della-val-cosa/
https://it.wikipedia.org/wiki/Cipolla_rossa_di_Cavasso_Nuovo
https://luoghi.italianbotanicaltrips.com/cipolla-di-cavasso/
http://www.pordenonewithlove.it/it/cosa-fare/gusto/prodotti-tipici/la-cipolla-di-cavasso-e-della-val-cosa-un-abito-rosa-che-riveste-un
http://www.tipicidigusto.it/cipolla-rosa-della-val-cosa/
https://www.associazionecipollarossadicavasso.it/ricette/
http://kmzeroudine.com/ricetta-cipolla-cavasso